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Aeroiono Terapia - Cosa respiriamo 1


STILI DI VITA TOSSICI PER IL CERVELLO, ANTIDOTI NATURALI & ANTIDEPRESSIVI DELL'ULTIMA GENERAZIONE "

Un esame profondo e stimolante dei trattamenti alternativi e aggiuntivi per la depressione"

(Norman E. Rosenthal, M.D. - Istituto Nazionale per la Salute Mentale, autore di Winter Blues) MICHAEL J. NORDEN, M.D. L'ELETTROMAGNETISMO E IL CORPO

L'influenza elettromagnetica sul corpo, come sulla mente, può essere fatale. Un esame dei decessi ospedalieri in un periodo di 14 anni, in particolare quelli legati a malattie cardiovascolari, ha mostrato una correlazione assai significativa con livelli mensili di elettromagnetismo. Come è avvenuto in psicologia, i medici hanno anche scoperto impieghi terapeutici per l'elettromagnetismo. Forse i campi elettromagnetici, come quelli creati da alcune coperte elettriche, possono essere in relazione a certi tumori, ma possono anche costituire un trattamento per il cancro. I dati preliminari tratti da uno studio recente suggeriscono che i trattamenti che utilizzano la corrente elettrica possono contribuire al controllo della malignità. Un recente articolo pubblicato sul Journal of Cellular Biochemistry ha elencato altre caricandosi positivamente o negativamente. Le riviste Science e Nature hanno pubblicato alcuni studi che dimostrano l’attività biologica dei cosiddetti piccoli ioni. Solo i piccoli ioni negativi di fatto ci alterano biologicamente, anche se si sta ancora discutendo sul modo preciso in cui ciò avviene.

Il Potere delle Piante - Cosa respiriamo 2


Come sarebbe un mondo senza piante? Difficile anche solo immaginare che potrebbe esistere essendo noi umani legati a doppio filo simbiotico con il mondo vegetale. Senza parlare del fatto che le piante hanno colonizzato il nostro pianeta per prime e lo hanno trasformato radicalmente permettendo l’arrivo del mondo animale cui noi apparteniamo. Sono convinto che se noi essere umani continuassimo nell’utilizzo corrente delle risorse del nostro pianeta, faremmo la fine dei dinosauri e forse saranno proprio le piante che, ancora una volta, riporteranno e manterranno la vita animale sulla terra. Portiamole quindi con noi nello Spazio per conoscerle meglio e affinché’ ci aiutino a sostenere la vita. Chissà, assieme magari riusciremo a trasformare altri pianeti in nuovi mondi abitabili! Paolo Nespoli Missione STS-120 (2007) Missione MagISStra (2010)

Stando ai risultati della ricerca condotta dalla NASA ecco le piante che ti aiutano a migliorare la qualità in camera da letto e, di conseguenza, a riposare meglio.

Piante in camera da letto - Cosa Respiriamo

 

Come sarebbe un mondo senza piante? Difficile anche solo immaginare che potrebbe esistere essendo noi umani legati a doppio filo simbiotico con il mondo vegetale. Senza parlare del fatto che le piante hanno colonizzato il nostro pianeta per prime e lo hanno trasformato radicalmente permettendo l’arrivo del mondo animale cui noi apparteniamo. Sono convinto che se noi essere umani continuassimo nell’utilizzo corrente delle risorse del nostro pianeta, faremmo la fine dei dinosauri e forse saranno proprio le piante che, ancora una volta, riporteranno e manterranno la vita animale sulla terra. Portiamole quindi con noi nello Spazio per conoscerle meglio e affinché’ ci aiutino a sostenere la vita. Chissà, assieme magari riusciremo a trasformare altri pianeti in nuovi mondi abitabili! Paolo Nespoli Missione STS-120 (2007) Missione MagISStra (2010)

Stando ai risultati della ricerca condotta dalla NASA ecco le piante che ti aiutano a migliorare la qualità in camera da letto e, di conseguenza, a riposare meglio.


 

Palma Areca (Nome scientifico: dypsis lutescens)

È tra le prime ad essere citate tra le piante adatte in camera da letto perché filtrano benzene, tricloroetilene e formaldeide, soprattutto se posizionate vicino i mobili verniciati. Ideali anche in caso di raffreddori frequentipoiché rilasciano nell’aria una quantità di umidità tale da favorire la respirazione.

 

 

Aloe Vera

Tra le piante grasse in camera da letto l’Aloe Vera occupa un posto d’onore. Ha il potere di rilasciare ossigeno per tutta la notte e di assorbire benzene e formaldeide. Inoltre, è davvero facile da curare perché non necessita di attenzioni particolari. Attenzione però a cani e gatti perché questa pianta è tossica per loro.

 

Edera (nome scientifico Hedera helix)

Estremamente decorativa e facile da coltivare, questa pianta elimina efficacemente muffe, tricloroetilene, formaldeide, benzene e monossido di carbonio; inoltre, si adatta anche agli ambienti poco luminosi. Quindi, se si soffre di allergie, ti conviene farne una scorta e, magari, utilizzarle per decorare le mensole visto che tendono a scendere verso il basso e che sono tossiche per cani e gatti.  

Gerbera

Tricloroetilene, benzene e formaldeide sono le sostanze che queste piante dai fiori grandi e colorati, prodotti tra la primavera e l’autunno, riescono a eliminare.

 

Sanseveria

Emana ossigeno per tutta la notte; filtra la formaldeide, il tricloroetilene e il benzene; assorbe anche l’elettrosmog prodotto dai cellulari e dai computer. Tossica però per cani e gatti che potrebbero mangiarne le foglie.

Anthurium

Assorbono l’elettrosmog, il toluene, lo xilene, la formaldeide e l’ammoniaca rendendo l’aria pulita e idratata. Tossica però per cani e gatti.

Pothos

Anche il pothos, la più comune tra le piante d’appartamento, è una pianta velenosa per gli amici a 4 zampe. Ma i suoi benefici sull’aria che respiriamo sono innegabili: riesce, infatti, a purificare l’ambiente da benzene e formaldeide, resistendo anche negli ambienti poco luminosi.  

Spatifillo

Riesce a purificare l’aria da tutte le tossine oggetto dello studio della NASA, aumentando la percentuale di umidità: situazione ideale se si soffre di allergia, gola secca e sinusite. Va posizionata in una zona luminosa ma lontana dai raggi diretti del sole. In particolare, messa vicino agli infissi e ai mobili aiuta ad assorbire le sostanze potenzialmente nocive emesse dalle vernici.

Felce di Boston

Formaldeide, monossido di carbonio e xilene sono le sostanze che riesce a filtrare. Poiché vuole umidità, è perfetta per le camere da letto con bagno annesso.

Aglaonema (Aglaonema Crispum Deborah)

L'Aglaonema cresce anche in condizioni di scarsa luce e produce fiori e frutti rossi. È in grado di filtrare diversi inquinanti atmosferici.

15. Falangio (Chlorophytum comosum)

Se non avete un pollice verde invidiabile la il falangio è la pianta che fa per voi. Molto resistente, poco soggetta a malattie, facile da allevare necessita solo di molta luce. Grazie al suo fitto fogliame e ai fiori bianchi la pianta è in grado di filtrare benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.

Ficus (Ficus benjamina)

Questa pianta molto diffusa può aiutarci a filtrare molti agenti inquinanti come la formaldeide, contenuta nei tappeti e nei mobili di casa, ma anche il tricloroetilene ed il benzene.

 

Dracena (Dracaena marginata)

È l'ideale per combattere sostanze come lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide, che come abbiamo già detto possono essere presenti in lacche o vernici.

Dracena (Dracaena deremensis Warneckii)

Può combattere gli agenti inquinanti contenuti in oli e vernici. Cresce in modo rigoglioso anche in presenza di scarsa luce.

Palma di bamboo (Chamaedorea sefritzii)

Questa piccola palma cresce bene in zone d'ombra e spesso produce fiori e piccoli frutti. È uno dei migliori filtri naturali contro il benzene e il tricloroetilene ma è anche capace di neutralizzare la formaldeide.

La natura, ancora una volta, ci dimostra di avere sempre soluzioni efficaci ad impatto e costo zero.

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